Descrizione: “Una comunicazione chiara e onesta è fondamentale per qualsiasi attività, ma quando si tratta di un'impresa familiare, le emozioni e le vecchie abitudini aggiungono ulteriori sfide.
Se i membri della famiglia non vengono ascoltati o se i messaggi vengono interpretati erroneamente, possono sorgere problemi seri. Una cattiva comunicazione mette a rischio non solo il successo dell'impresa familiare, ma anche le relazioni familiari.
Una comunicazione trasparente che sia onesta e porti a risultati equi è fondamentale.
Quando comunichiamo con qualcuno, abbiamo un'idea in mente del messaggio che vogliamo che l'altra persona capisca. Trasmettiamo il messaggio, e questo fa un'impressione sull'altra persona, l'impatto. Ma ecco il problema, è l'impatto del messaggio lo stesso dell'intento? Spesso, sono molto diversi.
La comunicazione tra i membri della famiglia presenta alcune sfide aggiuntive. Spesso abbiamo modelli di comunicazione profondamente radicati e influenti nel modo in cui interagiamo con l'altra persona.
Essendo le imprese familiari un ibrido tra famiglia e business, la comunicazione diventa un elemento chiave per gestire e bilanciare queste due dinamiche distinte.
Questo include la comunicazione di aspettative, piani di successione, obiettivi aziendali e di famiglia, e risoluzione di conflitti. Ma soprattutto include l’etica della comunicazione.
Ne parliamo oggi con il professore Adriano Fabris, ordinario dell’Università di Pisa e noto filosofo italiano conosciuto per il suo lavoro in etica e filosofia della tecnologia.
Il prof. Fabris è autore di numerosi libri e articoli accademici, molti dei quali si concentrano su comunicazione e questioni etiche riguardanti l'uso della tecnologia nella società moderna.
Alcuni suoi lavori sono il libro “Etica della Comunicazione” alla nona ristampa ed “Etica per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione” alla terza ristampa, entrambi di Carocci Editore.“