La normativa di contrasto al riciclaggio è stata un elemento disruptive nel mondo del wealth management fin dal suo esordio, come anche altre disposizioni più recenti di tenore in parte simile (DAC 6, CRS, FATCA).
La complessità di queste norme è un ostacolo alla comprensione dei fenomeni fattuali, ma spesso il problema interpretativo sono i pregiudizi e l’ignoranza. Soprattutto se utilizziamo strumenti giuridici complessi come il trust.
Questo articolo che abbiamo il piacere di riportare sotto è stato scritto da Andrea Vicari nell’anno 2009. Attualmente Andrea Vicari è avvocato a Milano e Presidente della Corte dei Trust e Rapporti Fiduciari istituita presso la Repubblica di San Marino, ma all’epoca della ricerca era avvocato e notaio a San Marino con un trascorso di comparatista all’Università di Palermo, Harvard e Cornell negli USA.
Il tema in commento è oggi ancora molto discusso, quello della corretta individuazione del titolare effettivo nella disciplina di contrasto al riciclaggio. Le norme dal 2009 sono cambiate in diversi punti, ma il lavoro è ancora molto attuale e dimostra l’importanza di affrontare temi complessi con solide basi giuridiche. Poche volte ho letto nella mia carriera un documento sulle norme AML ed il trust così lucido.
Se lo avessero letto tutti quei professionisti che si sono avvicinati alla materia in questi ultimi dodici anni i casi, tante difficoltà interpretative non sarebbero nemmeno sorte.
Dal_beneficiario_del_trust_al_suo_titolare_effettivo.pdf